Difetti di Vista


LA VISIONE NORMALE

Si chiama EMMETROPIA la condizione per cui un occhio normale vede bene senza alcuna correzione e le immagini del mondo esterno si mettono a fuoco esattamente sulla retina.
Per vedere bene le cose da vicino l'occhio ha bisogno di un sistema di messa a fuoco (simile all'autofocus delle telecamere e delle macchine fotografiche) che è costituito dal cristallino.

I DIFETTI DELLA VISTA

  • Nel caso della MIOPIA l'occhio cresce più del previsto in lunghezza facendo si che le immagini poste in lontananza si focalizzino davanti alla retina, nel corpo vitreo. Il miope, infatti ha difficoltà a guardare in lontananza ma, in compenso vede bene gli oggetti da vicino. Addirittura le persone molto miopi sono costrette ad avvicinare le scritte da leggere più vicino del normale. Essendo la miopia dovuta ad un maggior allungamento dell'occhio può accadere che essa tenda ad aumentare con la crescita dell'organismo. Molto frequentemente, infatti, la miopia insorge dopo i 10 anni d'età, durante la pubertà, per evolvere negli anni successivi. Le cause non sono ben note ma sicuramente entrano in gioco fattori ereditari, costituzionali ed ambientali. Nei paesi industrializzati l'incidenza della miopia è sicuramente maggiore: per questa ragione si attribuisce un ruolo determinante, ma non unico, al maggior tempo che in questi paesi viene dedicato alla lettura e/o all'attività visiva da vicino.
  • L'IPERMETROPIA è l'opposto della miopia. È dovuta ad un occhio troppo corto rispetto al normale. È un difetto frequente nella prima infanzia quando l'occhio non è ancora cresciuto. Teoricamente gli ipermetropi dovrebbero vedere male sia da lontano che da vicino perché l'immagine si focalizza dietro la retina. Per fortuna c'e il cristallino che in questo caso riesce a compensare, con uno sforzo più o meno grande, il difetto, specialmente da lontano. In pratica spesso l'ipermetrope è una persona che, da giovane, ci vede bene, ma che può affaticare la vista specialmente quando guarda da vicino.
  • L'ASTIGMATISMO è un difetto dovuto al fatto che la cornea, la principale lente dell'occhio, è deformata. Normalmente dovrebbe essere di forma sferica come un pallone da calcio ma a volte essa diviene più schiacciata come un pallone ovale da rugby. La conseguenza di ciò è che si avranno deformazioni delle immagini: saranno viste meglio le cose in una direzione e peggio quelle in un altra. Per gli astigmatismi lievi i disturbi sono modesti e spesso limitati solo ad un affaticamento visivo; per gli astigmatismi elevati si avranno, invece, difficoltà sia da lontano che da vicino. Spesso l'astigmatismo è presente già nei primi anni di vita e, se non corretto, può diventare molto penalizzante per la visione di un bambino.
  • La PRESBIOPIA è un difetto fisiologico il cui esordio, avviene generalmente dopo i 45 anni circa. Il cristallino invecchia con l'età e diviene meno efficiente nel mettere a fuoco gli oggetti, tanto più quanto essi sono più vicini. Il problema può essere risolto con l'ausilio di occhiali che vanno usati solo per attività a distanza ravvicinata. Le lenti bifocali o multifocali possono offrire una visione buona a differenti distanze di lavoro senza dover cambiare gli occhiali. Queste ultime soluzioni richiedono un adattamento mentale e di strategie di sguardo che alla lunga danno buoni risultati.